Che relazione c’è tra femminile e potere? Come superare gli stereotipi di genere perché le donne trovino spazio e riconoscimento sociale?
Il workshop che terrò per l’evento La città delle donne si intitola “Architettura del potere. Manuale (d)istruzione” e mi vedrà conduttrice insieme all’avvocata Elisabetta Zurigo.
La città delle donne è una “tre giorni di incontri per costruire la città che vogliamo. Obiettivo, migliorare la vita delle donne nella città da un punto di vista urbanistico, sociale e culturale”. Si terrà dal 20 al 22 ottobre a Bologna.
È organizzata da Associazione Spostamenti, Fondazione Barberini e Open Group, con lo scopo di promuovere e incentivare la cultura della diversità.
La partecipazione all’evento avviene nell’ambito della partecipazione a Rete al femminile, un’associazione composta da donne lavoratrici autonome, libere professioniste e imprenditrici di cui faccio parte da oramai diversi anni.
Architettura del potere
Quando si parla di pari opportunità, si parla proprio di questo: assicurare a donne e uomini la medesima possibilità di partecipare alla vita pubblica ed economica. Nella nostra cultura gli stereotipi di genere influenzano notevolmente le opportunità, per le donne, di collocarsi con una presenza nei luoghi di decisione. I luoghi del potere.
Il cambio di passo necessario per permettere l’equità riguarda sia il genere maschile che quello femminile. Nel workshop proporrò una riflessione a partire da questi temi, per incentivare lo sviluppo della leadership delle donne.
L’evento
Se ti interessa questo tema puoi partecipare all’evento.
Mi troverai nella Sala Tassinari della Fondazione Barberini in via Mentana 2, il 22 ottobre, dalle 10 alle 11.30.
Per partecipare all’evento è necessaria la prenotazione.