Quali sono i momenti migliori dell’anno in cui avviare la ricerca di un lavoro? Se ti stai ponendo questa domanda, ti potrà essere utile il punto di vista di chi si occupa di selezione del personale da oltre 20 anni.
Il periodo in cui si inizia la ricerca del lavoro non è indifferente: infatti, ci sono momenti dell’anno nei quali le aziende sono maggiormente propense ad avviare le assunzioni, altri nei quali le attività si sospendono.
Per prima cosa distinguiamo due modalità di invio del curriculum:
- candidatura ad annuncio: l’invio del curriculum in risposta ad una inserzione;
- autocandidatura o candidatura spontanea: la situazione in cui propongo il mio cv ad un’azienda senza sapere se dall’altra parte ci siano esigenze.
Sono due situazioni diverse, che comportano anche strategie differenti.
I periodi in cui le aziende assumono
Tutte le aziende, in particolare quelle più strutturate, fanno una pianificazione delle assunzioni connessa ai budget per la gestione interna. In genere, queste programmazioni vengono effettuate alcuni mesi prima del termine dell’anno solare o all’inizio dello stesso, e includono sia le assunzioni a tempo indeterminato che i contratti a termine.
Le assunzioni si concentrano nei mesi che vanno da gennaio a fine ottobre/inizio novembre. Per motivi di ordine fiscale e organizzativo, infatti, difficilmente vengono fatti nuovi inserimenti nel mese di dicembre, poiché è preferibile rinviarli all’anno seguente.
Fanno eccezione le aziende del commercio, del turismo, e tutte quelle che hanno un picco di attività durante il periodo festivo. In questi casi, specialmente per i contratti a termine, potrebbe invece verificarsi un aumento delle assunzioni.
I periodi dell’anno migliori in cui inviare l’autocandidatura
Sulla base della pianificazione, le aziende iniziano le selezioni prioritarie con l’inizio dell’anno solare. Le altre vengono dilazionate nei mesi successivi.
I mesi fra la fine di gennaio e marzo sono quindi degli ottimi momenti nei quali inviare il proprio curriculum: è in questa fase che ripartono le valutazioni dei candidati, e che è più probabile ricevere riscontri. Anche il periodo compreso tra la fine di maggio e l’inizio di luglio è un buon momento, perché in questi mesi si avviano le selezioni per i nuovi inserimenti da settembre.
Un altro periodo interessante inizia con il mese di settembre, poiché partono le selezioni che dovranno concludersi entro l’anno in corso.
Riepilogando, i mesi migliori per le autocandidature sono: gennaio (fine mese), febbraio, marzo, maggio (fine), giugno, luglio (inizio), settembre, ottobre, novembre (inizio).
Quando evitare di mandare le proprie autocandidature
Questo articolo si riferisce al contesto italiano, nel quale, come è noto, esistono due fasi dell’anno in cui le attività tendono a frenare: dicembre (feste natalizie) e agosto.
Anche le aziende che appartengono a settori produttivi sempre operativi (come banche, GDO, sanità, turismo) si avviano ad un naturale rallentamento in questi periodi, specialmente per quanto riguarda le assunzioni all’interno degli uffici centrali. Buona parte del personale è in ferie e la forza lavoro è limitata.
Sulla base della mia esperienza, i periodi che precedono le festività sono momenti nei quali è molto più difficile, anche dal lato dell’azienda, trovare persone in cerca di lavoro e disponibili. Prima di un lungo ponte, delle feste tradizionali o di agosto, le persone sono più coinvolte nei loro programmi di relax che nella valutazione di nuove offerte. Questo è uno dei motivi per i quali viene messa meno energia nell’attività di reclutamento.
Sconsiglio quindi di inviare autocandidature nei mesi di dicembre/inizio gennaio ed fine luglio/agosto, preferendo rinviare questa attività ai mesi successivi, nei quali si otterranno maggiori riscontri.
Facciamo le dovute eccezioni
Un discorso diverso va fatto per le candidature in risposta ad annunci: se un’azienda pubblica un’inserzione ad agosto oppure a dicembre, i motivi possono essere due. Il primo è che sta avviando un’attività di reclutamento finalizzata agli inserimenti per i mesi successivi. Il secondo, in genere verificabile nel testo dell’annuncio, è che la selezione a carattere di urgenza. In questo secondo caso, il fatto di essere disponibili in un periodo dell’anno in cui gli altri candidati tendenzialmente non lo sono può costituire un grosso vantaggio. Pertanto, se sconsiglio l’invio di autocandidature, raccomando invece di tenere d’occhio gli annunci proprio in questi periodi dell’anno.
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Per altri consigli su come muoverti nella ricerca del lavoro, leggi l’articolo sulle candidature mirate o tutti gli altri presenti nella categoria Consulenza di carriera.
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