Proseguiamo con il tema di come gestire la presenza sui social in relazione alla ricerca del lavoro. Sono iscritta a LinkedIn dal 2006 e credo di essermi fatta una buona esperienza di come gli utenti si muovano su questa piattaforma.
Purtroppo molte persone non pongono attenzione al modo in cui si comportano on line, e rischiano di mettersi in condizioni di svantaggio senza nemmeno rendersene conto.
Cosa non fare
Avere un profilo LinkedIn ben costruito non serve a nulla se poi si collezioniamo post sconvenienti, capaci di far calare l’interesse di chi dovrebbe venirci incontro. Faccio qualche esempio:
- post di disapprovazione al sistema di selezione del personale;
- commenti sprezzanti ad offerte di lavoro ritenute inadeguate;
- critiche al processo di valutazione che è stato stabilito dall’azienda;
- messaggi di squalifica nei confronti del recruiter pinco pallino “che non sapeva nulla del lavoro che faccio” o che “è troppo giovane per valutarmi”;
- polemiche sull’azienda “che assume sempre i soliti raccomandati”.
Chi pensate che assumerebbe una persona che si qualifica come una brutta gatta da pelare, prima ancora di inserirsi in azienda? Queste esperienze negative raccontiamole agli amici, condividiamole in un contesto protetto e sfoghiamoci con chi ci è vicino, evitando di apparire a tutto il mondo come persone incattivite e scontente.
È vero: il mondo del lavoro è duro, spesso ingrato e poco coerente. Chi più chi meno, lo sappiamo tutti. L’unica possibilità che abbiamo per aiutarci è tenere vivo l’ottimismo e andare avanti con senso di responsabilità e amore verso noi stessi.
Cosa fare
Molto positivo invece diffondere contenuti del proprio settore di riferimento: non è necessario avere un blog, si possono inoltrare contenuti letti su fonti affidabili (quotidiani, riviste di settore) o scrivere articoli attraverso lo strumento dedicato di LinkedIn, gratuito e accessibile a tutti.
In questo modo si trasmette l’immagine di una professionalità informata e attenta, che si tiene aggiornata sul proprio ambito di competenza.
Per un supporto professionale su come muoverti per la ricerca del lavoro, contattami. Posso offrirti un servizio personalizzato di consulenza di carriera, costruito in base ai tuoi bisogni.
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